Il Tempo.
Un incessante, irrefrenabile e infinito susseguirsi di attimi.
Attimi che velocemente sfuggono per diventare passato, ma che al tempo stesso così lenti sembrano non finire mai. La mente è costretta a piegarsi dinanzi a quell'infinità che il tempo contiene, esso che è l'esempio più concreto di immensità. Tempo con un innato senso del tutto, in esso vi è ciò che è stato, quel che è e quel che sarà; emozioni,sentimenti, gioia,sorrisi, euforia,dolore, lacrime, riflessioni, incontri, scontri, litigi, amicizie, amori, questo e tanto altro è quello che il tempo contiene, insomma la vita, la vita di ognuno di noi. Tempo che mescola tutti questi elementi per crearne altri e ancora altri, tempo che passa ma che non basta mai. Credo che ognuno di noi, almeno una volta nella propria vita, si sia soffermato di fronte ad esso per rifletterci su, per contemplarlo e per stupirsi ogni giorno sempre di più. Ripensare a tutto quel che si è fatto ed accorgersi di come questo tempo agisca nel nostro vivere. Tempo dunque che ci spinge all'autocritica e a migliorarsi, ponendoci di fronte a sempre nuove occasioni per accresce il nostro spirito. Tempo che ci costringe a crescere, ma che contemporaneamente ci regala il sogno d poter restare sempre bambini. E intanto lui continua a scorrere, per quanto si tenti di fermarlo, lui continua il suo percorso e cambia tutto; a ci non è mai capitato di voler fermare un attimo, viverlo per sempre, desiderare che il tempo non intacchi i rapporti, le idee, le emozioni; e invece lui e lì ad attendere il momento giusto per stravolgerti e metterti alla prova. Tempo nemico non solo dei sentimenti, ma nemico numero uno di chi al mattino continua a lottare contro la sveglia per poter svegliarsi in tempo; di chi con l'orologio al polso con lo guardo tenta di fermarlo, mentre corre per non arrivare in ritardo ad un appuntamento; di chi invano corre dietro l'autobus che ha perso per solo pochi secondi; di chi , sempre per pochi secondi, non è riuscito a raggiungere la porta del bagno. Purtroppo dobbiamo accettarlo è così, lui scorre inesorabile e se ne frega di chi non segue il suo passo e continua a vivere in momenti ormai passati, oppure vivendo in un tempo tutto suo.
Ricordo di quando studiai un filosofo al liceo, un certo Bergson, rimasi stupito dal modo in cui egli concettualizzava il tempo, non come il susseguirsi di secondi, come viene definito dalla scienza, ma come rincorrersi di stati di coscienza; e ricordo ce passavo giornate ad immaginare un mondo dove non vi fossero più orologi e dove tutti avrebbero adottato questo modello, ageometrizzando il tempo, un mondo perfetto per i ritardatari! Dove ognuno arriva quando crede che sia il momento giusto; non passerebbe nemmeno un giorno che il caos dilanierebbe : treni che passano quando più ne hanno voglia (ma comunque sempre in ritardo), gente irritata perché chi stanno aspettando non arriva; uno spettacolo da godersi. Ma poi riapro gli occhi e mi accorgo che è già passato qualche minuto a quando ho cominciato a fantasticare, e allora mi rendo conto che quei minuti persi a sognare il mondo senza tempo ormai sono andati, persi e non posso riaverli indietro; questo non va affatto bene, io il mio tempo non voglio perderlo, i miei secondi sono limitati, come quelli di tutti d'altronde , solo che io voglio godermeli tutti, sono il mio unico vero tesoro; quindi ho deciso, io voglio ricordarli tutti , uno ad uno ,senza rimpianti , senza utilizzare mai il condizionale nel rimembrare quei momenti, perché questi secondi rappresenteranno la nostra vita , la Mia vita, e dato che è già unica , io ora voglio solo renderla Memorabile!!
Un incessante, irrefrenabile e infinito susseguirsi di attimi.
Attimi che velocemente sfuggono per diventare passato, ma che al tempo stesso così lenti sembrano non finire mai. La mente è costretta a piegarsi dinanzi a quell'infinità che il tempo contiene, esso che è l'esempio più concreto di immensità. Tempo con un innato senso del tutto, in esso vi è ciò che è stato, quel che è e quel che sarà; emozioni,sentimenti, gioia,sorrisi, euforia,dolore, lacrime, riflessioni, incontri, scontri, litigi, amicizie, amori, questo e tanto altro è quello che il tempo contiene, insomma la vita, la vita di ognuno di noi. Tempo che mescola tutti questi elementi per crearne altri e ancora altri, tempo che passa ma che non basta mai. Credo che ognuno di noi, almeno una volta nella propria vita, si sia soffermato di fronte ad esso per rifletterci su, per contemplarlo e per stupirsi ogni giorno sempre di più. Ripensare a tutto quel che si è fatto ed accorgersi di come questo tempo agisca nel nostro vivere. Tempo dunque che ci spinge all'autocritica e a migliorarsi, ponendoci di fronte a sempre nuove occasioni per accresce il nostro spirito. Tempo che ci costringe a crescere, ma che contemporaneamente ci regala il sogno d poter restare sempre bambini. E intanto lui continua a scorrere, per quanto si tenti di fermarlo, lui continua il suo percorso e cambia tutto; a ci non è mai capitato di voler fermare un attimo, viverlo per sempre, desiderare che il tempo non intacchi i rapporti, le idee, le emozioni; e invece lui e lì ad attendere il momento giusto per stravolgerti e metterti alla prova. Tempo nemico non solo dei sentimenti, ma nemico numero uno di chi al mattino continua a lottare contro la sveglia per poter svegliarsi in tempo; di chi con l'orologio al polso con lo guardo tenta di fermarlo, mentre corre per non arrivare in ritardo ad un appuntamento; di chi invano corre dietro l'autobus che ha perso per solo pochi secondi; di chi , sempre per pochi secondi, non è riuscito a raggiungere la porta del bagno. Purtroppo dobbiamo accettarlo è così, lui scorre inesorabile e se ne frega di chi non segue il suo passo e continua a vivere in momenti ormai passati, oppure vivendo in un tempo tutto suo.
Ricordo di quando studiai un filosofo al liceo, un certo Bergson, rimasi stupito dal modo in cui egli concettualizzava il tempo, non come il susseguirsi di secondi, come viene definito dalla scienza, ma come rincorrersi di stati di coscienza; e ricordo ce passavo giornate ad immaginare un mondo dove non vi fossero più orologi e dove tutti avrebbero adottato questo modello, ageometrizzando il tempo, un mondo perfetto per i ritardatari! Dove ognuno arriva quando crede che sia il momento giusto; non passerebbe nemmeno un giorno che il caos dilanierebbe : treni che passano quando più ne hanno voglia (ma comunque sempre in ritardo), gente irritata perché chi stanno aspettando non arriva; uno spettacolo da godersi. Ma poi riapro gli occhi e mi accorgo che è già passato qualche minuto a quando ho cominciato a fantasticare, e allora mi rendo conto che quei minuti persi a sognare il mondo senza tempo ormai sono andati, persi e non posso riaverli indietro; questo non va affatto bene, io il mio tempo non voglio perderlo, i miei secondi sono limitati, come quelli di tutti d'altronde , solo che io voglio godermeli tutti, sono il mio unico vero tesoro; quindi ho deciso, io voglio ricordarli tutti , uno ad uno ,senza rimpianti , senza utilizzare mai il condizionale nel rimembrare quei momenti, perché questi secondi rappresenteranno la nostra vita , la Mia vita, e dato che è già unica , io ora voglio solo renderla Memorabile!!
Stiamo davvero vivendo lo stesso tempo? No perché il sogno di restare bambini non l'ho ricevuto in regalo.
RispondiEliminaIl sogno di restare bambini, secondo il mio umile pensiero, sta nel saper gioire di poco, nel continuare a stupirsi difronte alle novità. Forse hai ragione , non tutti ricevono il dono del restare sempre bambini, ma a mio avviso sta tutto nelle nostre mani. Certo il tempo in cui stiamo vivendo sono più gli attimi di stress e di nervosismo quelli che ci regala, e la spensieratezza non è altro che una mera illusione. Però basta anche poco, cominciare a sorridere alla giornata, anche a quella più nuvolosa; tentare di essere di meno egoisti e aiutare gli altri per quanto si può , sempre nel recinto dei propri limiti. Restare bambini inteso non come età, ma come purezza d'animo. :)
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