ACCIDENTI! E' da un bel po' che non scrivo nulla sul mio Blog, vabbè non c'è nessuno che mi segue però quale occasione migliore per ricominciare a scrivere qualcosa , se non dopo il Diluvio che ha colpito Roma, ma che dico Roma, il
Diluvio che ha colpito ME!
Se oggi non è stata una tipica situazione Fantozziana, non
so proprio come definirla. Anch'io ho avuto il mio nuvolone che mi inseguiva. Ok: Roma , onde evitare catastrofi, con una possibile tempesta alle porte, non hanno esitato a dare l'allerta meteo; e infatti per evitare che il maltempo mi beccasse, il mio fedele
ombrellino appena mi son svegliato già si trovava nello zaino; che destino
beffardo!
Alle 9.30 già mi sentivo in obbligo di prendere in giro tutti i meteorologi per il falso allarme messo in
circolazione, dato che la giornata è iniziata nel classico dei modi con un bellissimo
sole che continuava a farsi scherno dell’autunno ormai inoltrato. Doverose sono
state le invocazioni sarcastiche a Noè ,per chiedere asilo nella sua Arca, e a Mosè ,implorando di dividere le sicure acque che avrebbero
intralciato il mio cammino ; e qua mi ripeto: che destino beffardo! Poi per il
resto solita giornata, nessuno ci pensava più al temporale ormai scansato e si già intravedeva
la quiete dopo la NON
tempesta, anche se lo sguardo verso la finestra ci cascava sempre. E poi prima
di tornare a casa il dubbio, il pensiero : “ Vabbe’ , giusto per essere
sicuro forse è meglio che prendo l’autobus ” … credo che nessun
idea stupida poteva essere più sbagliata di questa! Caspita, una giornata
intera nella sicurezza che non avrebbe piovuto e giusto prima di tornare al
sicuro tra quelle quattro mura l’incertezza??!! Proprio da deficiente!
Nemmeno il tempo d’arrivare alla fermata che già le gocce d’acqua
facevano capire che ancora la giornata non era finita e che di Noè ancora
avevo bisogno.
Per nulla timoroso, quasi con fare spavaldo apro lo zaino e
tiro fuori la mia ARMA, l’ombrellino!!
Appena aperto mi sentivo già al sicuro, ma mai prendersi
gioco del tempo; c’ha messo un soffio per mandare il mio ombrello e me a quel
paese, lasciandomi ormai privo di difese
sotto SECCHIATE d’acqua. Cacchio migliaia di fermate a Roma e nemmeno una
vicino con una pensilina?! E mentre cominciavo a nominare tutti quei nomi
segnati sotto i giorni del calendario, nel frattempo il vento e l’acqua mi
sculacciavano con grande foga e sfacciatamente, quasi a rimproverarmi nel non
avere avuto fede dei vari caporali e
colonnelli del meteo! Mi sreputavano un “mAteo”!!
Ma non volevo dargliela vinta, io ero andato lì a prendere l’autobus e lo
avrei preso! Non sarei corso ai ripari; però , cazzo!, tutti gli autobus che
passano erano solo nella direzione contraria alla mia, nella mia corsia solo auto che sfrecciavano a
100 Km\h che , nel vedermi inerme vicino
la fermata, acceleravano ancora di più per far aggiungere gli schizzi d’acqua a
quei goccioloni che continuavano imperterriti a
prendermi a schiaffi. Ed è proprio in quel momento, quando tra l’elenco
dei partecipanti al primo di novembre e imprecazioni varie, l’unico pensiero che dovrebbe essere sano è
rivolto alla sfiga, che la dea bendata
impietosita alla fine un po’ d’aiuto cerca di dartelo.
Con lo sguardo ormai rassegnato dal non vedere più quel
dannato 500 avvicinarsi , all’ improvviso
i miei occhi si riempiono di rosso, rosso come la seicento di quei ragazzi che
accostandosi alla fermata mi porgono il
loro ombrello. ( E qui apro un off-topic; Fino ad oggi nell’altruismo
incondizionato credevo davvero poco, mi sono dovuto ricredere, anzi cercherò
con tutto me stesso di riuscirci anch’io!.... e
si ritorna al discorso ) . Vabbé , più che ombrello era anche questo un
ombrellino ma almeno le sue condizioni erano migliori del mio ( anzi qualsiasi altra cosa sarebbe stata migliore di
quell’ombrello di cui ormai era rimasta
quasi solo l’intelaiatura). E a quel punto la
gioia era incontenibile, anche la dea bendata ha cominciato a beccare la mia
direzione; ma mi sbagliavo.
Infatti non passano nemmeno 10 minuti da quanto quei ragazzi
avevano rifornito il mio arsenale contro il temporale, che smette di piovere! “ Merda ora che ho un nuovo ombrello puoi
continuare a piovere nuvola idiota!!!” il
primo pensiero a bufera placata; e nel frattempo del 500 ancora nemmeno l’ombra,sempre trentamila autobus nella direzione contraria e nemmeno uno che si avvicinava a me!
Quindi non mi restava che consolarmi: “Ok non fa niente, ormai son 20 minuti che aspetto,
quanto diamine dovrò aspettare ancora; almeno ora ha smesso di piovere; però l’ombrello
lo tengo ancora aperto, altrimenti
rischio di asciugarmi!”
Commenti
Posta un commento