Ci sono vari tipi di situazioni. Ci sono quelle probabili, quelle calcolate, quelle scontate, quelle impossibili, quelle allarmanti, quelle armate, quelle scansonate. E poi ci sono quelle che capitano a me. Situazioni che non hanno ne capo e ne coda, situazioni in cui farsi delle domande non serve a niente, una miscela esplosiva di tutti i tipi possibili, mischiate in modo da lasciarmi a bocca aperta; situazioni che sembra quasi che mi tirino uno schiaffo in faccia e un pugno nello stomaco; quella classica buccia di banana lasciata sul pavimento ad aspettare che passi; situazioni che hanno poco da dire ma tanto da vivere; situazioni che, nel bene o nel male , come qualsiasi altra situazione ti tirano dentro mentre stavi organizzando altro . Situazioni indecifrabili , pazze...agitate quasi quanto un anziano che bestemmia e parla di politica ad un sedile vuoto dell'autobus; accaldate come uno stempiato che fa footing vicino al supermercato con le infradito. Allegre come quei ragazzi che di passaggio su una 500 , suonando a ritmo il clacson , abbasano il finestrino e ti urlano " Pietro!!!". Divertenti come le facce degli stessi ragazzi quando si accorgono che non sei Pietro.
Situazioni in cui non voglio trovarmi, ma che spero tanto che accadano di nuovo!
Neanche una settimana. Poco è durato il mio periodo di astinenza dai social. Dopo cinque giorni ho subito riattivato i miei profili social, non per pubblicare , non per condividere o leggere quel che hanno scritto gli altri: per egoismo e voglia di protagonismo. Per quanto allo stesso tempo mi son sentito una merda del fatto che il mio Rivoluzionario gesto del disattivare i social sia passato talmente inosservato che anzi una merda ha più risalto. Io che ho li ho riattivati proprio per evitare che venissi dimenticato, mi sono accorto che in realtà già lo ero da un bel pezzo; non sono un profilo appetibile, non faccio tendenza. Passo inosservato. Io amante del sentirmi al centro della scena non mi ero mai accorto di dare le spalle al pubblico , anzi che fondamentalmente il pubblico le desse a me. Ma poco importa, almeno se casco non lo nota nessuno. Anzi questo non lo capisco invece , tutti a guardare altrove ma quando casco tutti che si girano. Bah. Me ne ritorno nel mio ang
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