Puoi ammetterlo, o anche no. Puoi averla già trovata, o forse no. Chissa perché ma se , come me, ancora ci stai provando, potrai continuare a cercarla dappertutto. In una serata riuscita, in un incontro nuovo, in un bel voto,un bel piatto di pasta, nel kilo in meno sulla bilancia, nel kilo in più sul bilanciere, nella notizia che aspettavi da anni, nello sguardo di chi ti è vicino, nell appuntamento che sei riuscito ad ottenere, in un concerto in prima fila, in un regalo inaspettato, in una serata tra amici. Potrai continuare a rincorrerla, ti sembrerà di sfiorarla , possederla, ma sarà tua solo quando capirai che la vera felicità si trova dove non hai ancora cercato, dentro te. Perché essere felici è lottare per esserlo, godendosi quel che che si ha, quello che si è. Ed è scontato, ma la troverai solo quando smetterai di cercarla. In fondo chi trova se stesso trova IL tesoro.
Neanche una settimana. Poco è durato il mio periodo di astinenza dai social. Dopo cinque giorni ho subito riattivato i miei profili social, non per pubblicare , non per condividere o leggere quel che hanno scritto gli altri: per egoismo e voglia di protagonismo. Per quanto allo stesso tempo mi son sentito una merda del fatto che il mio Rivoluzionario gesto del disattivare i social sia passato talmente inosservato che anzi una merda ha più risalto. Io che ho li ho riattivati proprio per evitare che venissi dimenticato, mi sono accorto che in realtà già lo ero da un bel pezzo; non sono un profilo appetibile, non faccio tendenza. Passo inosservato. Io amante del sentirmi al centro della scena non mi ero mai accorto di dare le spalle al pubblico , anzi che fondamentalmente il pubblico le desse a me. Ma poco importa, almeno se casco non lo nota nessuno. Anzi questo non lo capisco invece , tutti a guardare altrove ma quando casco tutti che si girano. Bah. Me ne ritorno nel mio ang
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