Esistono serate in cui aggiornare il blog è quasi un ordine. Serate in cui si ha come l'impressione che almeno uno, forse due, lettori di sfuggita passino per caso e una rapida occhiata a quelle poche parole scritte la diano. Momenti in cui scrivere acquista un senso, anche se poi parli di nulla, soltanto parole buttate li a caso. Ed è proprio quando parli di niente che puoi parlare di tutto, cambiare discorso facilmente. Parlare di quanto sia stato bello partecipare ad un concerto di piazza , per poi continuare analizzando quante possibilità reali ci sono di beccarsi una congiuntivite ad un ginOcchio. Riflettere su quanto sia improbabile che una regione come il Molise esista davvero oppure di quanto siano insopportabili le classiche domande che uno studente universitario deve sempre sentirsi dire ogni qualvolta varchi la soglia della propria camera. Continuare a scrivere senza aver trovato ancora un senso, sperando che il freddo preso non sia causa di una bronchite, perché il passo dalla tosse alla tomba non è che sia poi tanto lungo.
Ma solo dopo più di un paio di righe ti accorgi che quel senso che stavi cercando non esiste, ma già è qualcosa.
E se la notte porta consiglio , io consiglio la buonanotte. Anche se dopo un post dove il "Nonsense" fa da padrone, il dormirci su serve a poco.
Neanche una settimana. Poco è durato il mio periodo di astinenza dai social. Dopo cinque giorni ho subito riattivato i miei profili social, non per pubblicare , non per condividere o leggere quel che hanno scritto gli altri: per egoismo e voglia di protagonismo. Per quanto allo stesso tempo mi son sentito una merda del fatto che il mio Rivoluzionario gesto del disattivare i social sia passato talmente inosservato che anzi una merda ha più risalto. Io che ho li ho riattivati proprio per evitare che venissi dimenticato, mi sono accorto che in realtà già lo ero da un bel pezzo; non sono un profilo appetibile, non faccio tendenza. Passo inosservato. Io amante del sentirmi al centro della scena non mi ero mai accorto di dare le spalle al pubblico , anzi che fondamentalmente il pubblico le desse a me. Ma poco importa, almeno se casco non lo nota nessuno. Anzi questo non lo capisco invece , tutti a guardare altrove ma quando casco tutti che si girano. Bah. Me ne ritorno nel mio ang
Commento, ma giusto per il nonsenso di commentare.
RispondiEliminaHai colto il senso del nonsenso!!! :D
EliminaDovrebbero indire una giornata mondiale del nonsense xDxD