Ed ecco un nuovo capodanno, come ogni qual volta che comincia un nuovo anno.
Comincia sempre in modo festoso : ipercenoni e gran botti, seguiti da sopportabili mal di testa nel risveglio del giorno dopo.
Tutto allegro e spensierato, brindisi e una sfilza numerosa di abbracci e baci ,seguiti inevitabilmente da altri brindisi, e poi altri abbraci e poi altri brinisi ecc...
Fino a che non si arriva alla sera dell 1, la prima sera del nuovo anno.
La sera della resa dei conti. La sera in cui ,se non hai avuto il coraggio -o le forze- di continuare a festeggiare il nuovo anno arrivato, cominci a tirare le somme dell'anno passato.
Prima le gioie, perchè i bei pensieri sono i primi ad affiorare;
e dopo questo lungo autocelebrarsi, i rimpianti! i brutti ricordi di un anno che per quanto possa essere stato fantastico, nella prima sera del nuovo anno, condizionano la commemorazione dell'anno appena passato e finito.
E se hai la fortuna che questi non ti lancino in una valle di lacrime,
ti portano sicuro in un blocco note in cui compare la lista degli obiettivi impressi, scritti nella stessa camera, allo stesso orario, nella stessa giornata ma di un anno fa.
E i tipi di obiettivi ad ogni anno saranno sempre due: raggiunti e non.
Se maggioranza va a quelli del primo tipo , beh, non posso che farti gli auguri di nuovo.
Di sicuro sarà più dolce addormentarsi.
Se invece sono i secondi a prevalere , allora la voglia di rivalsa riempirà i tuoi occhi.
Si comincia con il riaprire il blocco note, togliere gli obiettivi raggiunti, magari aggiungerne di nuovi e cambiare il nome prima di salvarlo con un nuovo numero: 2015. Fatto.
E poi diventa più difficile addormentarsi, perchè automaticamente si comincia a sognare ad occhi aperti, a sognare il nuovo anno, a come sarà... anzi, a come vorremmo che fosse. E prima di riuscire ad addormentarsi ,nella prima sera del nuovo anno, che nel frattempo di sicuro sarà diventata la seconda giornata del nuovo anno, avremo già visto lo scorrere di questo 2015, nei minimi particolari, le fortune e sfortune che lo riempiranno, e ci sembrerà che difficilmente sarà diverso da così.
Quello che vi auguro è che quel sogno ad occhi aperti che farete questa sera prima di addormentarvi si avveri, ma solo con un briciolo di fortuna in più!
Comincia sempre in modo festoso : ipercenoni e gran botti, seguiti da sopportabili mal di testa nel risveglio del giorno dopo.
Tutto allegro e spensierato, brindisi e una sfilza numerosa di abbracci e baci ,seguiti inevitabilmente da altri brindisi, e poi altri abbraci e poi altri brinisi ecc...
Fino a che non si arriva alla sera dell 1, la prima sera del nuovo anno.
La sera della resa dei conti. La sera in cui ,se non hai avuto il coraggio -o le forze- di continuare a festeggiare il nuovo anno arrivato, cominci a tirare le somme dell'anno passato.
Prima le gioie, perchè i bei pensieri sono i primi ad affiorare;
e dopo questo lungo autocelebrarsi, i rimpianti! i brutti ricordi di un anno che per quanto possa essere stato fantastico, nella prima sera del nuovo anno, condizionano la commemorazione dell'anno appena passato e finito.
E se hai la fortuna che questi non ti lancino in una valle di lacrime,
ti portano sicuro in un blocco note in cui compare la lista degli obiettivi impressi, scritti nella stessa camera, allo stesso orario, nella stessa giornata ma di un anno fa.
E i tipi di obiettivi ad ogni anno saranno sempre due: raggiunti e non.
Se maggioranza va a quelli del primo tipo , beh, non posso che farti gli auguri di nuovo.
Di sicuro sarà più dolce addormentarsi.
Se invece sono i secondi a prevalere , allora la voglia di rivalsa riempirà i tuoi occhi.
Si comincia con il riaprire il blocco note, togliere gli obiettivi raggiunti, magari aggiungerne di nuovi e cambiare il nome prima di salvarlo con un nuovo numero: 2015. Fatto.
E poi diventa più difficile addormentarsi, perchè automaticamente si comincia a sognare ad occhi aperti, a sognare il nuovo anno, a come sarà... anzi, a come vorremmo che fosse. E prima di riuscire ad addormentarsi ,nella prima sera del nuovo anno, che nel frattempo di sicuro sarà diventata la seconda giornata del nuovo anno, avremo già visto lo scorrere di questo 2015, nei minimi particolari, le fortune e sfortune che lo riempiranno, e ci sembrerà che difficilmente sarà diverso da così.
Quello che vi auguro è che quel sogno ad occhi aperti che farete questa sera prima di addormentarvi si avveri, ma solo con un briciolo di fortuna in più!
Commenti
Posta un commento