E all'improvviso scopri che di tutti i tipi di giornate, ne esiste qualcuna che ancora non conoscevi. Quelle giornate così piene di emozioni che sembra quasi che sia passata una vita prima di arrivare a sera. Giornate in grado di portarti fino a sfiorare le nuvole addirittura con il palmo della mano, al solo scopo di avere più possibiltà di colpirti con un fulmine al primo colpo, per vederti poi precipitare per ridere di te. Giornate stanche, felici, fastidiosamente divertenti . Giornate in cui fermarsi vuol dire correre indietro, per ritrovarsi catapultati in ricordi strani, rimossi , ancora tuoi. Ricordi di cui puoi fare almeno, ma non riesci a stare senza. E allora cominci a fare avanti e indietro con il prima e il dopo, con l'adesso e quello che è stato , con ieri e Domani. Perché anche se ti sei fermato, sai che non c'è traguardo al'ombra del cipresso che rinfresca i piedi e il cuore che quei ricordi già li hanno vissuti. Con lo sguardo allora cerchi di spi
Semplice pattumiera di verbi e parole del Ragno. Volevo un posto dove scrivere quel che volevo!