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Visualizzazione dei post da 2014

Com'è?! .. Boh!

Esistono tanti tipi di giornate. Ci sono le belle giornate, le giornate allegre,  le giornate tristi, le giornate sotto tono, le giornate sopra la media, le giornate iper , le giornate sensitive , le più numerose giornate di merda(almeno per me) , le giornate che vorresti non finissero mai, le giornate che non dovevano mai cominciare , le giornate che vabbè domani è un altro  giorno e altre e altri tipi di giornate. Ma tra tutte le più strane sono le giornate BOH; e descriverlo è difficile perchè è un tipo di  giornata che hai fame ma non vuoi mangiare,  in cui ti senti strano, sei arrabbiato ma non riesci a toglierti il sorriso. Una giornata in cui lo stomaco ti si aggroviglia , si allarga;  il cuore comincia a batter forte, poi sembra che ti si fermi. La testa è con te ma non con te, vorresti essere ovunque per poter desiderare di essere dove già sei. Una strano tipo di giornata che in qualsiasi momento della giornata se qualcuno venisse a chiederti come stai, l'unica risposta p

Post Scriptum- Nonsense is the way

Esistono serate in cui aggiornare il blog è quasi  un ordine. Serate in cui  si ha come  l'impressione che almeno uno, forse due, lettori  di  sfuggita passino per caso e una rapida occhiata a quelle poche parole scritte la diano. Momenti in cui scrivere acquista un senso,   anche se poi parli di nulla, soltanto parole buttate li a caso. Ed è proprio quando parli di niente che puoi parlare di tutto,  cambiare discorso facilmente. Parlare di quanto sia stato bello partecipare ad un concerto di piazza  , per poi continuare  analizzando quante  possibilità reali ci sono di beccarsi una congiuntivite ad un ginOcchio.   Riflettere su quanto  sia improbabile che una regione come il Molise esista davvero oppure di quanto siano insopportabili le classiche domande che uno studente universitario deve sempre sentirsi dire ogni qualvolta varchi la soglia della propria camera. Continuare a scrivere senza aver  trovato ancora un senso, sperando che il freddo preso non sia causa di una bronchite

Chi trova se stesso?

Puoi ammetterlo, o anche no. Puoi averla già trovata, o forse no. Chissa perché ma se , come me, ancora ci stai provando, potrai continuare a  cercarla dappertutto.  In una serata riuscita, in un incontro nuovo, in un bel voto,un bel piatto di pasta, nel kilo in meno sulla bilancia,  nel kilo in più sul bilanciere, nella notizia che aspettavi da anni, nello sguardo di chi ti è vicino, nell appuntamento che sei riuscito ad ottenere, in un concerto in prima fila, in un regalo inaspettato, in una serata tra amici. Potrai continuare a rincorrerla, ti sembrerà di sfiorarla , possederla, ma  sarà  tua  solo quando capirai che la vera felicità si trova dove  non hai ancora cercato, dentro te. Perché essere felici è lottare per esserlo, godendosi quel che che si ha, quello che si è.  Ed è scontato,  ma  la troverai solo quando smetterai di cercarla. In fondo chi trova se stesso trova IL tesoro.

Capita solo a me??!!

Ci sono vari tipi di situazioni. Ci sono quelle probabili, quelle calcolate, quelle scontate, quelle impossibili, quelle allarmanti, quelle armate, quelle scansonate. E  poi ci sono quelle che capitano a me. Situazioni che non hanno ne capo e ne coda, situazioni in cui farsi delle domande non serve a niente, una miscela esplosiva di tutti i tipi possibili,  mischiate in modo da lasciarmi a bocca aperta; situazioni che sembra quasi che mi tirino uno schiaffo in faccia e un pugno nello stomaco; quella classica  buccia di banana lasciata sul pavimento ad aspettare che passi;  situazioni che hanno poco da dire ma tanto da vivere; situazioni che, nel bene o nel male , come qualsiasi altra situazione ti tirano dentro  mentre stavi organizzando altro . Situazioni indecifrabili , pazze...agitate quasi quanto un anziano che bestemmia e parla di politica ad un sedile vuoto dell'autobus; accaldate  come uno stempiato che fa footing vicino al supermercato con le infradito.  Allegre come quei r

Io scriverò

Non sono mai stato un lettore accanito, ne tanto meno eccellevo ai compiti di italiano al liceo. Ma a volte è proprio quello che sai fare di meno la cosa che più ti va di fare. E così anch'io, con un blog . Dove non pretendo nulla , solo un po' di spazio dove poter scrivere tranquillamente, senza pressioni, senza la tentazione di eccedere; un luogo dove solo la libertà di esprimersi è l'unica regola che lo governa ; un posto dove scrivere quel che sono, quel che vorrei , scrivere e non descrivere. Quello che voglio non è raccontare il mondo, non ho la penna giusta, quello è un compito che lascio a chi sa fare . Preferisco rimanere in un luogo alla mia portata. Parlare del mio posto nel mio mondo, quello che mi circonda, il mio mondo,dato che sono l'unica persona che forse lo conosce veramente; portarlo fuori e raccontarlo, per quale motivo continuare a lasciarlo in un angolo a prendere polvere al buio. Un po' di luce è l'unica soluzione per qualsiasi pro

L introverso che c'è in me

Alle due di notte puo succedere di tutto. Si potrebbe  dormire , ma a volte è solo di notte , quando tutti dormono , quando la voce più forte è quella dei tuoi pensieri che il silenzio ti riempie; si comincia a pensare a tutto, a tutti e a tutte le cose che hai, devi e avresti voluto dire. Un introspezione involontaria che ti porta ogni volta  ad analizzare quel che sei, che sono. E ogni dannata volta riscopro quella dannata timidezza che da sempre vorrei distruggere, che da sempre si presenta davanti ad ogni respiro . Una convivenza eterna, un parassita che a poco a poco tenta di impossessarsi della mia anima, succhiarla fino all ultima goccia, per lasciarmi a bocca asciutta senza parole e senza segni di reazione.  Ma  solo alle due di notte ogni volta puoi capire che a questo  non c'è cura e non c'è rimedio, c'è solo la possibilità di combatterla  a colpi di sorrisi aperti al mondo.  Ma d altronde anche questo sono io  , un povero  timido espansivo,  un timido gioioso o

E poi ci sono i Cambiamenti!

Cambiamenti. Sono ovunque.  Si amano, si odiano, si posticipano , si invidiano, si reclamano , si sognano o si perdono. Qualsiasi sentimento si provi nei loro confronti,  non contano nulla, loro arrivano , grandi o grossi che siano, e inesorabilmente entreranno a far parte della tua vita. La trasformano, ma non in meglio o peggio,solo  in un' altra, bella e brutta in un modo tutto suo, in un modo così diverso, in un modo che sembra quasi come prima, già... "sembra". Per quanto possa sembrare sempre la stessa, ogni giorno è uno nuovo. Poi possono essere pesanti o leggeri. Tutto  sta nel rendersi conto di quando arrivano, perché tranquilli e indolenti ti salgono delicati sulle spalle , si fanno indossare,  e silenziosi si mettono in risalto agli occhi di chi sa guardare,  di chi non sa quale cambiamento indossa.   E poi ci sono i cambiamenti pesanti, che ti piombano davanti , si incastrano per terra e tentano di farti cadere, nella speranza che resti a fargli compagnia o c