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Così bella da restarci male.

La vita è  fatta di scelte e decisioni,da prendere o da accettare. Questo rende la vita, per quanto il più  razionale possile, allo stesso tempo imprevedibile,  perché  non sappiamo mai quello a cui le nostre  scelte ci porteranno. E allora cominciamo a immaginare i possibili  scenari, le possibili complicanze e tutte le possibilità a cui potrebbe portarci la scelta, la decisione che stiamo o vorremmo  prendere.
Ma la vita è  bastarda. Per quanto sia facile, il susseguirsi  di miriadi di possibilità rende il tutto  incontrollabile.
Così  dopo una  scelta semplice e banale, ti ritrovi  davanti ad uno scenario del tutto inaspettato, dove quelle che credevi potessero essere le tue azioni e reazioni stravolgono tutto. Situazioni in cui non hai la forza di restare e neanche la voglia di andare. Situazioni che ti fanno riflettere troppo,  situazioni da starci male per quanto ti facciano sentir bene.
Ed in situazioni  come questa che la vita comincia a spingerti a tentare il salto nel vuoto, un salto dove non sei tu  a decidere , dove non sei tu a scegliere. Per questo la vita ha bisogno  di coraggio e di polso, ma sopratutto  della forza per rialzarti se nel saltare  si cade giù.
La mia vita continua a vivere lungo quel burrone, ad ogni salto una caduta senza mai ritrovarmi dall'altro lato. Passa il tempo  recuperi le forze, ritorni sul burrone e al nuovo salto una nuova caduta.  e dopo tanti salti ancora mi ritrovo qua , su quel dannato burrone. Troppe ferite e colpi ancora doloranti, troppi ricordi . Ma stavolta è diverso, questavolta mi sono  portato la tenda: mi accampo qui. Guarderò  gli altri saltare  e godersi l'atterraggio morbido, con quelle grandi ali che ne impediscono la caduta.
Le mie si son spezzate ,  o forse non le ho mai avute e quindi faccio da guardia al burrone. Con la continua voglia di saltare , con la speranza che  chi con ali più  grandi possa aiutarmi a saltare per rendere quella scelta più  prevedibile.

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